Vmax Czech Meeting 2011

Czech Vmax meeting 2011

EccoVi un piccolo resoconto del tour in repubblica Ceca in quel di Trebon.
Diciamo subito che nonostante la pubblicità del raduno sia stata di grossa portata il meeting ha un po’ deluso le nostre aspettative.
Ma andiamo per ordine:
Partiamo venerdì 20/07 Guem, Rider, Spidermax ed io. Il viaggio inizia alla grande con bel tempo, una buona media oraria ed i soliti insulti di rito agli automobilisti indisciplinati.
Al primo rifornimento Rider ci informa di avere seri problemi al cambio, ma non demorde.
Si prosegue tutti uniti succeda quel che succeda!
Passato il confine con l’Austria incomincia la pioggia che Dio la stramaledica: ci terrà compagnia sino all’arrivo, ziodievel.
Il viaggio continua veloce su belle strade, anche se un po’ umide, sino a quando arriviamo a destinazione.
Trattasi di una piccola città di nome Trebon che per un week end viene data in pasto ai “selvaggi Vmaxxers” di mezz’Europa.
Sistemiamo la roba in appartamento stabilendo le coppiette per stanza: Guem/Raoul e Tiziano/Alle.
La faccenda inizia a farsi pesa in quanto il primo che cede sa che sarà vittima degli abusi degli altri… …ovviamente il primo che si insacca sono io, ma per fortuna non ricordo nulla di quanto successo.
Breve nota di servizio: appena arrivati sotto la casa che ci avrebbe ospitato (tanto perché non si pensi che siamo timidi) il sottoscritto è inciampato nei propri sovrascarpe rimanendo schiacciato dalla moto come un "babi".
I fidi compagni di viaggio rialzano il bolide liberando le mie membra piallate da oltre 300kg e tutto si risolve con una risata ed il ripristino di un bidone di bottiglie che ho ribaltato durante la caduta: cosa non si farebbe per salvare il proprio mezzo.
Dopo le bestemmie di rito sistemiamo le nostre cose nelle stanze e ci rechiamo al raduno che si svolge in un campeggio nei pressi della cittadina.
Arrivati veniamo accolti da Otto, l’organizzatore dell’evento, il quale ci offre gentilmente 4 birrozzi tanto per partire allegramente. Sganciamo il “conquibus” e iniziamo a visitare il sito… …trattasi di un bel campeggio fronte lago e molto ricco di verde.
Ecco Tiziano ed il Guem che si sussurrano dolci parole al raduno in preda ai fumi dell’alcol… …Rider ed io abbiamo allora ribadito che avrebbero dormito separati…



I Vmax non mancano anche se mi sarei aspettato qualcosa di più. In proporzione c’erano più Vmax prima versione, anche se quelli nuovi iniziano ad abbondare anche per quanto riguarda le modifiche apportate agli stessi.
C’erano parecchie rappresentanze: Germania, Regno Unito, Svezia, Belgio, Olanda, Ungheria, Austria ed Italia in doppia battuta, ovvero noi e 4 membri del Vmax Maniac (Giorgio- Maleficus, Pino, Geppo e La Faina). Questi ultimi sono arrivati un po’ in ritardo a causa di un problema alla frizione della moto di Pino, risolto brillantemente il giorno successivo da un meccanico della… …”Ducati”… e già, avete letto bene: probabilmente la passione vale più di mille marche.
La serata è passata velocemente tra birra, Slivovice e chiacchere in tutte le lingue umanamente concepibili (l’alcol è meglio di qualsiasi vocabolario…).
Brillante performance di Otto che ha effettuato un bel burn out totalmente nudo in sella alla sua moto.





Dopo esserci congedati siamo rientrati in appartamento dove la nottata è trascorsa regolarmente: io, come mio solito, mi sono addormentato dopo 5 secondi che ero sdraiato e Guem ha continuato a smanettare con il proprio telefono, a giocare ai videogames, a spostare le tende, a sistemare gli stivali, a tirare delle cinghie, a piegare i vestiti ad aprire e chiudere sacchetti, cassetti ed armadietti ecc. ecc.
Per quanto riguarda l’altra camera, solo il buon Dio può sapere cosa sia successo… …tra qualche mese vedremo chi è stato ingravidato…
Sveglia mattutina e discussione per il cesso tanto per non farci mancare nulla: l’educazione prima di tutto!
Rientriamo al raduno per il giro “all together”. Tour volto a farci conoscere la bellezza della campagna ceca ed in particolare la cittadina di Cesky Krumlov, alla quale arriviamo dopo avere bloccato non so quanti incroci per la gioia degli automobilisti e persino i binari del treno.
La cittadina in questione è particolarmente pittoresca, come altrettanto pittoresca è stata l’invasione di tutti noi bikers.
Non mi dilungo circa la visita al paese che consiglio a chiunque si trovi a passare da quelle parti.
Ecco il GRUPPONE con le solite “cortesie per gli ospiti”:


Moi meme…


Alle meme…


La giornata è passata in ottima compagnia con risate e cazzeggio vario e la ricerca di una cintura per uno zingaro sgnatoun (ovvero Guem).

Ecco le foto dello smutandato che per punizione si è esibito nel suo celeberrimo numero di giocoliere “Marimba” che tanto successo ha riscosso lo scorso anno a BRNO:





Il rientro al raduno è avvenuto a buco con la moto di Alle che prima funzionava solo in prima e seconda e poi dalla seconda in su… (il tragitto a buco è relativo ovviamente al ripristino delle 3 marce più alte).
In ogni caso siamo riusciti a rientrare al camping per rifocillarci. Birra e grigliata per tutta la sera: unico neo l’assenza di un gruppo musicale e/o un impianto di amplificazione serio.
Le chiacchere, i racconti e la birra si sono moltiplicati per tutta la sera in compagnia di svariati vmaxxers.
Abbiamo conosciuto gente di quasi tutte le nazioni di Europa e rivisto vecchi amici che girano in Vmax da anni, stringendo nuovi e vecchi legami che sicuramente porteranno buoni frutti.
Unica nota negativa oltre alla musica, la totale assenza di stands e di preparatori di moto, il che, tra l’altro ha impedito ad Alle, alias “Bambino”, di dedicarsi come suo solito allo shopping smodato.
Per il rientro notturno in appartamento ho ritenuto fosse opportuno segnalare la nostra presenza con svariate sgasate e verifiche dell’impianto di segnalazione acustica (che ha funzionato a dovere…)
Il viaggio di ritorno è partito all’insegna della pioggia: acqua e molta acqua sino in Italia con temperature inaspettatamente basse.
La tuta antipioggia del Guem ha sofferto per l’ultima volta: il caro Robby era zuppo da capo a polpacci (i piedi no perché ha degli ottimi stivali), sembrava avesse orinato a testa in giù.
Ulteriore nota di colore è stato il tentativo di Tiziano di acquistare un Krapfen: l’affamato, dopo avere più volte segnalato al cassiere quale fosse l’oggetto del suo desiderio (il krapfen appunto), intuiva l’ottundimento che affliggeva detto operatore e si accontentava di un misero croissant… …c’est la vie mon ami!
Giunti in Italia il cielo si è aperto, così come i nostri collettori di aspirazione: la “pattuglia acrobatica Aemilia” è rientrata alla grande sanzionando a dovere numerose torbe di presuntuosi bikers della domenica.
Il raduno, a parte le note negative evidenziate, è stato una bella avventura: alla fine quello che conta è il viaggio. Ringrazio tutti i miei compagni di strada per la compagnia e le risate che hanno reso il giro un altro evento degno di memoria: un plauso in particolare ad Alle per la grinta nel continuare comunque il viaggio in sella al suo destriero “azzoppato”, nonché a Robby ed a Tiziano per la resistenza nonostante l’attrezzatura antipioggia lacunosa (Tiziano avresti potuto utilizzare gli zoccoli in vacchetta per l’occasione).
Colgo infine l’occasione per salutare tutti gli amici d’oltralpe, in particolare Marco, Bop e Thierry del club belga (ci sono anche altre persone ma, ahimé, non ricordo i loro nomi), Roman e gli amici del gruppo ceco, Bert dall’Olanda possessore del primo Vmax consegnato in Europa ed i Vmaniacs. Se ho saltato qualcuno specie tra gli inglesi e gli svedesi, costui non me ne voglia.
A seguire alcune foto: mi scuso per la qualità.



Netto:


Nettissimo:


Il bolide di Roman: dalla Repubblica Ceca con furore (da notare il telaio rinforzato con altri tubi, mega piastra di sterzo e mono braccio aperto con la trasmissione cardanica in bella mostra).






I nostri destrieri:


Siori e siore il rito della bibita:



Un classico immancabile: Alle che dorme e che poi, una volta destato, ci manda delicatamente a quel paese!





Cordialità

Bel Giro ma fortunatamente avete trovato un meccanico serio... He he he viva il Duca..... Belle moto e ottima compagnia peccato che io non abbia più il Vmax...

Ottimo anche il rapporto dettagliato che ci ha permesso di rivivere bei momenti insieme a voi.......