Un conto è l'estetica, e su questa non si discute,
un conto la meccanica, e su questa si cerca, discutendo, di arrivare a un punto di vista condiviso, perchè è fatta di realtà oggettive.
Il mio collega che ha speso 18000 euri tra moto e accessori e è rimasto in strada tre volte, sempre scoi corpi farfallati rotti, e alla fine il problema glielo ha risolto un mecca anziano (no Ducati), facendo un foro nel filtro dell'aria e nascondendo lì il connettore, così non si bagna, non ha fatto un buon affare, con gli stessi soldini si comperava una signora moto senza problemi, o no?
Credo di poter dire, ma se ne può discutere, che come al solito se facciamo una copsa buona non se ne accorge nessuno, se invece facciamo una cosa così così, ma aggressiva, vistosa, e griffata, e magari spendiamo una cifra per farle vincere un pò di gare se ne vendono a iosa.
Purtroppo la società del 2000 è così, ma io non la condivido.
Prendere un bicilindrico che fa tutti quei giri garantisce sì una erogazione da paura e tiro ai bassi e guidabilità ecellente, ma dover rifare motori spesso non è carino ed è anche costoso.
Certo combattere con Honda, che da sola fattura credo dieci volte Yama,Suzu e Kava, non è facile, come non lo è combattere ad armi pari coi Jap, ma da quando abbiamo paura delle sfide?
Forse da quando da bravi 'Taliani, ci siamo accorti che per vendere basta essere capaci nel marketing, e allora si investe più lì che nella ricerca.
Chi crede che la Guzzi in tutti questi anni non sia stata capace di progettare un altro motore?
Però fa un sacco di moto accattivanti che hanno un loro mercato....
La riflessione vi convince?