Raduno V-max Club Holland !4/16 maggio 2010

Ebbene si, ci sono stato!



Saltati i progetti del giretto in Sardegna per una serie di contrattempi, mi sono messo alla ricerca di una meta alternativa per il week end scorso…
L’alternativa era tra un classico viaggio in Spagna o un raduno potente in Germania, fino a quando, girando per i vari siti dei club Vmax esteri, mi sono imbattuto in quello olandese (eccoVi il link: www.vmaxclubholland.nl).
Con sommo piacere ho scoperto che a circa 1300 km da casa mia (km più km meno) c’era il raduno del club Vmax olandese i cui soci festeggiavano i 15 anni: immancabile!
Una volta appurato che chi per il tempo, chi per la voglia, chi per altro (cazzi, mazzi o mestruazioni) nessuno era disposto a condividere con me questo viaggetto, ho deciso di farmi una volata in solitaria.
Giovedì sera ho studiato il percorso ed ho caricato il mio fido Vmax, compresi tenda e sacco a pelo.
A proposito di questi ultimi preciso che, avendo rotto la mia vecchia tenda in uno dei precedenti raduni ne avevo comprata una nuova al volo, mai aperta prima… …bene, con disappunto al mio arrivo in Olanda, con precisione a Zwartemeer, dopo 14 ore di guida, di cui almeno 8 sotto l’acqua, ho appurato che era una fottuta tenda estiva e che pertanto era aperta per metà . In pratica ho dormito come un barbone unendo a quell’aborto un altro telo che faceva parte di una vecchia tenda che porto sempre con me in caso di eventuali emergenze:



Quanto al sacco a pelo, per la puttana, per la fretta ho preso quello di Alessia, pertanto mi copriva a metà: in conclusione ho patito un freddo porco!!!
Ma torniamo a noi: il viaggio, a parte l’acqua iniziata a Milano e finita a Colonia è filato via abbastanza liscio senza contrattempi, neppure al passaggio nella trafficatissima e controllatissima Svizzera, paesaggisticamente molto bella, ma da me detestata per i noti trascorsi (fanculo anche a tutte quelle telecamere del cazzo in autostrada… …cosa avrete poi da guardare? ).
Ecco un dettaglio del S. Gottardo (passo chiuso per la neve!)



Al mio arrivo:




sono stato accolto da Guido un membro del club locale che si è dimostrato subito molto gentile ed ospitale… …ho poi scoperto che quella persona era il presidente del club olandese!
Guido si è prodigato in tutto e per tutto per farmi sentire a mio agio e lo ringrazio molto: ineccepibile!
Nonostante la cucina fosse già chiusa lo chef si è presentato con questo piattino:



Eccellente nonostante la presenza di funghi… …per fortuna non inficiato il sapore di tutto il resto. Porzione adeguata al mio ventre he he
Al termine della cena, montata la mezza tenda del cazzo di cui sopra , era l’ora del post serata nel bar del centro polivalente. Musica a canna (di tutti i generi) e birra a profusione.



Tra birre e chiacchere con l’uno e l’altro, nonostante il viaggio sono andato “a letto” oltre l’una!



Il giorno seguente dopo una notte tra i ghiacci con spifferi gelati che tempravano il mio carattere, colazione come si deve e corsa all’acquisto di una nuova tenda. Anche in questo caso devo ringraziare tutti i ragazzi del club olandese che si sono prodigati per fornirmi le indicazioni e le informazioni necessarie per trovare il negozio di materiale da campeggio…
Ecco il risultato:



Pranzo frugale a base di patate fritte: una porzione che ne vale 5 delle nostre: ziodievel, ero sfondato…
Il pomeriggio il tempo è un po’ migliorato, nonostante la temperatura non fosse delle migliori.
La zona si è riempita di Vmax. Non grandi numeri ma, credo che un centinaio o più di mezzi ci siano stati.



(foto tratta dal Vmax Club Holland)
A questo proposito le preparazioni erano veramente eccezionali: mi sono fatto una scorpacciata di bolidi dal vivo che non facevo da anni.





















Presenti due stands di preparatori con moto da paura e curatissime anche nei più piccoli dettagli: Perfect Dream Bikes con una bomba di Ozzo Racing:













ed Henny Raats:













Buona la presenza dei nuovi Vmax seppur in numero nettamente inferiore: c’è da dire che anche questi erano già stati oggetto di modifiche come cerchi, gomme da 300 e forcelloni modificati.



Vista anche dal vivo ed in azione la moto di un ragazzo inglese (Ken) dotata di gomma posteriore immensa con monobraccio, turbina e terminali Tailgunner (quelli che girano tipo mitragliatrice Vulcan per capirci) .
Una goduria da vedere e da sentire:











Anche un’altra moto inglese (di proprietà di Ian), era fenomenale!





Tutte le persone presenti sono state molto cordiali ed ho potuto passare ottimamente il pomeriggio tra una birra e varie chiacchere con i ragazzi del Club Vmax del Belgio (un saluto in particolare a Bop e Thierry che mi hanno invitato a bere nel loro bungalow riscaldato), a Koen (soccer players are faggots!) presidente del Club belga ed a Sua moglie, nonché a tutti gli altri membri di cui purtroppo non conosco il nome ma che si sono dimostrati estremamente cordiali e socievoli.
Altrettanto disponibili a parlare di Vmax sono stati i membri del Club Vmax di Colonia, i quali mi hanno invitato al raduno in preparazione per l’anno venturo :



La cena del sabato era a base di carne alla griglia in stile self service, ovvero ti prendi la carne che vuoi e te la cuoci come vuoi.
Ad essere sincero all’inizio pensavo che quel metodo fosse una minchiata , invece, quando mi sono trovato al lato delle griglie a cazzeggiare e scherzare con tutti, l’ho rivalutato parecchio.
Potrebbe essere un’ottima soluzione anche dalle nostre parti: anziché avere un coglione martirizzato che cuoce per tutti e non si diverte per nulla, si griglia tutti contemporaneamente stando insieme prima, “nel mentre” e dopo la cottura.
Alla sera concerto di un gruppo blues e premiazioni del caso, tra le quali Vmax più bella (quella dell’inglese Ken con Turbo e mitraglia), Vmax più vecchia (non ho capito l’anno, ziodievel), gruppo Vmax più numeroso (Vmax Club Belgio) e, udite udite, premio per il viaggio più lungo, modestamente vinto dal sottoscritto, unico italiano (pazzo) presente al raduno:

(foto tratta dal Vmax Club Holland)





La serata è proseguita tra birra , chiacchere, birra , risate, birra e, ho detto birra?
Alle due di notte saluti del caso e tendina ghiacciata nonostante fosse totalmente chiusa: devo ammettere che faccio fatica a resistere alle temperature del nordeuropa…
Domenica mattina uno splendido sole mi ha svegliato alle 6… …avrei dovuto fare colazione, prevista per le 8.00, ma non ho resistito, mi sono preparato ed ho caricato la moto: 1,2,3 gas.
In men che non si dica ero già sull’autobahn a buco ovviamente!!!
Contrariamente all’andata ho trovato poco traffico e poca pioggia (comunque sempre presente per circa 200Km tra Germania e Svizzera) e pertanto in 12 orette sono arrivato.
Avrei potuto fare meglio, ma la birra della sera precedente ha causato diverse soste non calcolate ma, mio malgrado, necessarie (sto invecchiando… ).

In conclusione sono molto soddisfatto perché ho avuto l’opportunità di conoscere veri appassionati di Vmax e persone estremamente gentili e cordiali anche con un perfetto sconosciuto come me.
A tutti loro va il mio ringraziamento.
Questo è quanto giovani, alla prossima.

Sempre il solito pazzo Però.... Dormire in una tenda da Spiaggia è il massimo......

Non c'erano delle Zimmer con Piscina riscaldata e Sauna per riscaldarsi un pò...???

Ottimo anche il Reportage e veramente belle le Vmax dalle foto si riconferma il fatto che è meglio un bel Vmax vecchio rivestito che uno nuovo... sembrano a settici.....( Per mè ovviamente.....degustibus....)

Se Sabato c'è bello Poldino ci aspetta se hai tempo così ci racconti per benino.......

Si le zimmer c'erano, ma non potevo fare il sodomita... ...una volta montata la tenda , anche se trattavasi di cesso abominevole, non potevo rimontarla... ...in fin dei conti sono per sempre un duro
DAl vivo anche il Vmax nuovo, se ben rimaneggiato, non è male
Ciao